Territorio

Risposta di Bruno Ludovici (08/11/10)

Autore: dragonheart

Risposta a Gianni Giacobbe, Luigi Faccia, GiacomoSansoni

 

 

Cari ex Amministratori,

ho cercato invano nella vostra lettera qualche risposta agli interrogativi da me posti; con meraviglia mi sono trovato a leggere la favola di Pinocchio di Carlo Collodi. Io di sicuro svolgo la parte di Geppetto, davanti ho Pinocchio o Pinocchi; lascio a voi decidere chi riveste i panni degli altri personaggi.

Uscendo di metafora, devo prima di tutto ricordare che da circa venti anni l’Amministrazione Separata è nelle mani di Sabatini e Compagni.

Tante promesse fatte, come il Palaghiaccio, il Villaggio turistico all’ex COGEFAR per la cui progettazione dal 1999 la Regione Abruzzo aveva stanziato un miliardo e 680 milioni, il Casinò a Campo Imperatore ed altre che non sto qui a citare dove sono? E’ rimasto solo l’accordo con il Comune per la privatizzazione e vendita del Gran Sasso?

Grazie per avermi inviato la lettera come ex Amministratori dei Beni Separati di Assergi, perché mi da modo di ricordare iniziative e attività da me svolte sia come Componente del Comitato sia come Consigliere Comunale. Un grazie ad Antonio Giampaoli, che nonostante la piccola notazione che gli ho rivolto, credo che svolga un’azione importante con il suo Sito. Affronto adesso le principali accuse che in questa lettera mi si rivolgono e presento alcune delle tante iniziative realizzate:

 

Mio protagonismo senza avere una visione democratica. Muscolarismo.

Tranne che alla costituzione della prima Ammministrazione, mi sono poi trovato a fare il Presidente in periodi molto circoscritti, per una scelta comune, ma anche mia, di democrazia e di coinvolgimento degli altri Componenti; certamente avevo delle idee molto chiare a difesa sia della dignità di una collettività, sia del ruolo che una Amministrazione deve svolgere e, in qualunque ruolo, la mia battaglia è stata per una operatività costruttiva pro il teritorio di Assergi.

 

Anni 70... Legge 285... protagonista con ruolo assoluto ed assolutista”:

Non credo di aver svolto questo ruolo, ho sempre rispettato gli amministratori che con me hanno lavorato, ma ben venga l’ ”assolutista” se ciò ha portato risultati che ritengo estremamente positivi:

  • La costituzione della Coopertiva ACF ha permesso ad allora “giovani” di Assergi, oggi cinquantenni e vicini alla pensione, di accedere alle scrivanie della Regione Abruzzo quale impiegati; altri giovani hanno proseguito poi l’opera della Cooperativa ed essa sopravvive anche oggi, pur dopo aver subito una serie di trasformazioni che ne hanno snaturato lo spirito originario, ma dimostrano la validità dell’iniziativa.

  • Primo riconoscimento della appartenenza del territorio ad Assergi, testimoniato dall’accesso gratuito agli Impianti a tutti i residenti.

  • Su richiesta di genitori e famiglie ricerca di una occupazione stabile per i giovani di Assergi presso fabbriche o altri uffici e per questo devo ringraziare le occasioni offerte alla zona dagli On. Natali e Ricciuti, dal Consigliere Regionale Fabiani, dal Senatore Accili (in questo periodo fu candidato per la DC alle comunali l’amico Aldo Giusti).

  • Attivazione per due anni consecutivi dei corsi CRACIS, che hanno permesso a tanti cittadini di Assergi di conseguire in loco il diploma di terza media, dopo l’obbligatorietà per legge del possesso di questo diploma per poter accedere a concorsi e posti di lavoro.

  • Attivazione di pre-scuola e dopo-scuola per i ragazzi della scuola elementare, cosa indispensabile per genitori ormai occupati presso enti pubblici o fabbriche.

  • Ricerca di atti e documenti che permettessero al Comitato di Amministrazione di avere una conoscenza del sistema degli usi civici per potersi muovere amministrativamente e gestire il territorio a favore della collettività e dello sviluppo della zona. E’ stato l’”assolutista” a vietare la lettura di questi indispensabili materiali ai firmatari della lettera aperta? E’ vero che più avanti nella lettera Giacomo Sansoni, Gianni Giacobbe e Luigi Faccia, passando all’oggi, affermano che “E’ finita l’epoca di sentirsi tutti esperti di uso civico” e in riferimento all’ultimo accordo con oil Comune invocano la “privatizzazione e lo sviluppo”, ma a questo punto il territorio di Assergi non esiste più!!!

  • Acquisto e inizio di ristrutturazione di un fabbricato nel centro di Assergi, da poter adibire a sede della Amministrazione Separata.

  • Assunzione con mansioni all’inizio di operaio, poi con sentenza TAR con riconoscimento di guardia, parificata per contratto a guardie forestali, di Angelo Mosca, che per anni ha svolto vigilanza e controllo dell’intero territorio e ha tutelato l’interesse del cittadino. Questo fatto di estremo interesse per la gestione del territorio è posto nella vostra lettera come negativo.

  • Vigilanza e attenzione particolare alla redazione del PRG (Piano Regolatore Generale), perché trattasi di strumento vero per la crescita di un territorio (per giudicare si confronti il PRG di Camarda o di altre frazioni).

 

Anni 80 scontri con il Comune AQ e iter faticoso fino al 1985 con me che avrei osteggiato l’atto di Convenzione”

Sono anni importanti per il riconoscimento della dignità di una collettività, anni in cui, anche con scontri tecnico-giuridici, la Giunta Comunale ed il Consiglio autorizzano il Sindaco (grande De Rubeis Tullio) alla firma della Convenzione (dall’”antidemocratico muscolarista” elaborata con la famosa “Olivetti” ed approvata dai due Enti Comune ed Amministrazione Separata).

Ricordo la fatica per arrivare a questo risultato, che ha presupposto un lungo lavoro di coordinamento e di convincimento nei confronti del Comune, ma anche di convincimento alla firma dell’allora Presidente Luigi Faccia, il quale solo di recente in occasione del nuovo accordo col Comune si è accorto di questa Convenzione del 1985, ma in realtà oggi la rinnega sollecitando la vendita e così restituendo al Comune quanto si era ottenuto..

 

Anni 90... forte violenza giudiziaria.... sconfitta elettorale

  • Quale sconfitta elettorale? Sono risultato eletto tra i primi cinque Consiglieri del Comune dell’Aquila e per cinque anni ho partecipato a tutte le attività del Consiglio senza mai dimenticare le Frazioni ed Assergi. Ho sostenuto fortemente, per citare alcune attività, i lavori di metanizzazione delle Frazioni iniziati in quel periodo, compresa la metanizzazione di Assergi, l’ampliamento del Cimitero e la riattivazione dell’Orologio di Assergi. In questo periodo iniziano i lavori di ristrutturazione del Convento di Santa Maria in Valle (il miglior riconoscimento mi fu dato dal Maestro Carlo Massimi che nella veranda della sua casa di fronte al Convento mi chiamò a festeggiare l’evento con champagne e un’attestazione scritta di stima che ancora oggi conservo). Progettisti della ristrutturazione del Convento furono Pace Sandro, Cotellessa Daniela, Cioni e Cellini, opera quindi proposta e nata all’interno della Amministrazione Separata. Non si capisce poi come il Comune abbia potuto vendere al Parco tale sede, senza il parere della Amministrazione Separata e senza che nessuno si sia mai fatto sentire. Alle successive elezioni comunali con la sinistra che è andata in minoranza, sono risultato, pur con molti voti, il primo dei non eletti della mia lista.

  • Non capisco perché mi viene contrapposto il Consigliere Comunale Antonio Alloggia che ha operato parecchi anni prima in tutta un’altra epoca.. Lo avete conosciuto? Io sì, lo ricordo bene, perché ho sempre partecipato alla vita pubblica di Assergi; è stato anche Assessore e Vicesindaco con un grande potere in suo possesso, non paragonabile al mio; ha realizzato fogne, pavimentato strade, sostituito i sergi bianchi con i sergi neri; nel 1960 ricordo riunioni pubbliche che si tenevano in Via della Chiesa presso la casa di Antonio Cifone e che riguardavano la reintegra di circa 190 ettari di terreno di uso civico, reintegra che avvenne per la quasi totalità degli assergesi tranne che per quattro o cinque amici. Ci furono nuove elezioni comunali e sconfitta.

  • Gli anni ’90 sono quelli in cui pervennero i primi risultati giudiziari con sentenze di condanna del Comune dell’Aquila di vari tribunali e la sentenza di reintegra (restituzione alla comunità di Assergi) di parte del territorio dove insistono impianti e strutture recettive, questo con notevole incremento del patrimonio di beni mobili ed immobili, nonché di entrate al bilancio dell’Amministrazione.

  • Il ricordo del Presidente ed Amministratore Luigi Sacco va fatto con rispetto ed attenzione; è stato un vero protagonista della gestione corretta e lungimirante del Comitato, ha concluso la convenzione con l’INFN, da altri poi vanificata, ha realizzato tante altre iniziative importanti in pieno accordo con il Comitato di cui io ho fatto parte.

  • Proprio voi, Sansoni Giacomo e Giacobbe Gianni, con Sabatini Franco Presidente, con delibera n° 16 del 10 luglio 1998 avete affidato la gestione del territorio demaniale civico e del materiale di risulta dell’ex cantiere COGEFAR al legale ed al Segretario dell’Amministrazione per gestirlo, creando così un’apertura di conflitti di interesse e di incompatibilità.

 

Terzo millennio ultime amministrazioni

Se queste ultime amministrazioni hanno potuto gestire qualcosa, oltre a regolarizzare la posizione dell’ex guardia, questo si deve a tutta le attività e battaglie precedentemente sostenute.

 

Concludendo non credo di aver mai praticato la “Politica dei NO” che mi si vuole appiccicare, però sono convinto che chi rappresenta la collettività deve saper dire di no quando qualcosa va a nuocere. Sul Gran Sasso si sta giocando una grossa partita. Privatizziamo e concediamo per 99 anni (sono quattro generazioni!) il nostro territorio e aspettiamo che arrivi lo sviluppo. Quali sono le forme di tutela e valorizzazione delle risorse imprenditoriali ed umane del nostro paese? Ne vogliamo parlare o gli Amministratori attuali se le tengono nel cassetto e ne parlano solo con se stessi?

Se a queste elezioni ho riproposto il mio nome in una lista non l’ho fatto guardando al passato, ma guardando al futuro nella convinzione di aver qualcosa da dire e da portare avanti insieme ai Candidati della Lista n° 2 per uno sviluppo vero del nostro Assergi.

 

Saluti e alla prossima puntata.

Bruno Ludovici

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